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CHI SIAMO

STORIA DELLA BANDA DI MASCALI

Non si conosce la data di fondazione della prima formazione bandistica in Mascali, ma da documenti rinvenuti nell’archivio della banda, si hanno notizie dell’esistenza di una formazione bandistica nella città di Mascali fin dal 1880 quando, sotto la guida del valente M° Domenico Mercurio si esibì con successo nell’hinterland Mascalese. Stante alle partiture manoscritte rinvenute in archivio (ouverture “Coriolano” di L. van Beethoven, sinfonia “Aroldo” di G. Verdi, Ouverture “Dinorah” risalenti a quel periodo, si presuppone che la banda fosse di un buon livello artististico.

Purtroppo, il sopracitato Maestro morì in giovane età, per cui ai primi del 900’, la banda restando senza guida si sciolse per riprendere l’attività nel 1908 allorquando, a causa del terremoto di Messina, il Maestro Longo si trasferì dalla città dello stretto a Mascali ricostruendo il Corpo bandistico. Da allora, tranne le interruzioni dei periodi bellici, la compagine bandistica è sempre esistita ed apprezzata nelle varie località della Sicilia.

Al Maestro Longo nell’ordine sono succeduti i seguenti maestri:

Luigi Averna (1918-1925), Salvatore Averna (1925-1936), Calabrese (1937-1940 e 1946-1947), Palazzolo (1948-1950), Filippo Alicata (1950-1966), Gaetano Nucifora (1967-1984) e Giulio Nido (dal 1985).

Per un breve periodo nel 1936, trovandosi in vacanza a Mascali, suo paese natio, la banda fu diretta dal M° Franco Patanè, direttore d’orchestra di fama internazionale. Di detto maestro, sono presenti nell’archivio due partiture di riduzione per banda manoscritte (“La Favorita” di Gaetano Donizetti e il “Trovatore” di Giuseppe Verdi. Il M° Patanè ebbe modo di notare il talento di due giovani musicanti, allora diciasettenni, Felice Leonardi (Flicorno Tenore) e Giuseppe Nido (Clarinetto Piccolo Mib), padre dell’attuale maestro, che con l’assenso delle famiglie, portò con sé a Napoli, suo paese di residenza e ove era direttore stabile al San Carlo, per proseguire negli studi ed in seguito inserirli nella Banda dell’Esercito.

Fu Giuseppe Nido che finita la seconda guerra mondiale, ritornato dalla prigionia in Germania, nel 1945 ricostituì la banda intitolandola al fraterno amico Felice Leonardi morto per cause belliche. La banda mantenne questo nome fino al 1964.

Nel 1986 la banda, sotto la guida dell’attuale M° Giulio Nido, riassettò la propria organizzazione costituendo l’Associazione Musicale “San Leonardo” di Mascali.

Nel 1987, nel vicino paese di Fiumefreddo di Sicilia, si costituì l’Associazione Musicale “V. Bellini” e, sotto la guida artistica del M° Giulio Nido, nacque il Corpo musicale “Città di Fiumefreddo di Sicilia”.

Agli inizi del 1995 dalla stretta collaborazione tra le due associazioni e l’Accademia Galatea” di Santa Venerina, diretta dal M° Salvatore Musumeci, è nata l’attuale “Orchestra d’Armonia della Contea”.

Ogni anno il 6 novembre, per la festa del Santo Patrono di Mascali, San Leonardo, la banda esegue brani musicali sempre nuovi per accompagnare la processione e l’intrattenimento in piazza. Inoltre, è tradizione effettuare in Chiesa un concerto in onore del Santo al quale assiste un folto gruppo di ascoltatori provenienti anche dai Paesi limitrofi. La realizzazione di questo concerto implica per la banda un lungo periodo di preparazione che comincia già all’indomani della festa per scegliere i brani e procedere alla loro esecuzione ma finora i risultati ottenuti hanno ripagato le fatiche affrontate.

Infine negli ultimi anni la banda ha partecipato a concorsi e raduni nazionali ed esteri riscuotendo notevoli consensi.

CHI SIAMO

 

 

Le Finalità

L’associazione è apolitica e non ha scopi di lucro.
Essa persegue le seguenti finalità:

a) promozione e diffusione della cultura musicale;
b) sviluppare l’associazionismo e il volontariato;
c) continuare le tradizioni e valorizzare le esperienze che derivano dalla prime compagine bandistiche della antica contea di Mascali;
d) valorizzare le tradizioni locali;
e) attività didattica aperta a tutti e particolarmente ai giovani, mediante l’organizzazione di corsi, scuole, seminari, stage di musica;
f) presenza musicale a manifestazioni civili, religiose, patriottiche, folcloristiche, sociali, promosse dalla stessa o da enti pubblici o privati, comitati e associazioni che ne richiedano la presenza stessa;
g) organizzare e realizzare, anche per conto terzi, manifestazioni, raduni, rassegne, concorsi, sia nazionali che internazionali;
h) incentivare scambi culturali e gemellaggi musicali con gruppi italiani e stranieri;
i) promuovere l’attività turistica del proprio territorio e cultura ambientale;
j) realizzare iniziative pubblicistiche nei settori della cultura, dell’ambiente, della didattica e tecnica musicale; l’edizione e la distribuzione di riviste, bollettini, notiziari, usufruendo di mezzi e procedimenti tecnici idonei;
k) collaborare con enti pubblici e privati, associazioni culturali, sportive, con consorzi, cooperative che perseguano scopi e finalità affini; aderire ad organismi nazionali ed internazionali che abbiano obiettivi similari;
l) promuovere e/o gestire ogni altra iniziativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali; il tutto nella propria realtà e dovunque se ne renda utile e necessaria la presenza.
m) L’associazione opera in territorio intercomunale;

 

 
 

Organico

Direttore Artistico
Ing. Giulio Giovanni Nido

Flauto e Ottavino
Elisa Spataro (Solista)
Natasha Contarino

Clarinetto Picc. Mib
Caterina Scuderi

Clarinetto Sib
Maria Scalisi (Solista)
Giuseppe Lo Giudice (Solista)
Giovanni Cascio
Francesco Greco
Emanuele Puglisi
Giuseppe Pezzino
Giuseppe Leotta
Rosa Sciuto
Giuseppe Cavallaro
Christian Messina
Laura Nicolosi
Davide Nicolosi

Sax Soprano
Simone Spataro

Sax Contralto
Egidio Sinicropi (Solista)
Venerando Musumeci

Sax Tenore
Giovanni Campo
Laura Santisi

Sax Baritono
Francesco Di Bella

Corno Francese
Ornella Lo Pò
Salvo Lombardo

Tromba in Sib
Cristina Catalano
Salvatore Scalisi
Vincenzo Lo Po’
Vito La Rocca
Giuseppe Contarino
Roberta Bifera
Federica Santamaria

Trombone
Maurizio Petralia
Marco Salpietro
Giorgia Giannetto

Flicorno Sopranino
Giuseppe Carcione (Solista)

Flicorno Soprano
Adriano Leotta (Solista)
Saverio Ferrara

Francesco Scornavacche

Flicorno Tenore
Giuseppe Scandurra (Solista)

Flicorno Baritono
Salvatore Di Franco (Solista)
Claudio Di Franco
Kevin Muntoni

Flicorno Contrabbasso
Antonino La Rocca
Davide Spataro
Michele Massimiliano Patanè

Batteria
Davide Zappalà
Gaetano Guardo
Salvo Cavallaro
Giuseppe Cavallaro
Giuseppe Barbagallo
Giuseppe Di Bella

 

 
 

Il Consiglio Direttivo

Presidente: Salvatore Scalisi

Consiglieri:

Francesco Di Bella (Vice Presidente);

Giulio Giovanni Nido (Direttore Artistico);

Cristina Catalano (Segretaria);

Michele Massimiliano Patanè;

Adriano Leotta.

 

 

 

LO STATUTO

ART. 1

E’ istituita l’Associazione denominata “Orchestra d’Armonia della Contea” con sede in Mascali via Sant’Antonino.

ART. 2

L’associazione è apolitica e non ha scopi di lucro.

Essa persegue le seguenti finalità:

a) promozione e diffusione della cultura musicale;

b) sviluppare l’associazionismo e il volontariato;

c) continuare le tradizioni e valorizzare le esperienze che derivano dalla prime compagine bandistiche della antica contea di Mascali.

d) valorizzare le tradizioni locali;

e) attività didattica aperta a tutti e particolarmente ai giovani, mediante l’organizzazione di corsi, scuole, seminari, stage di musica;

f) presenza musicale a manifestazioni civili, religiose, patriottiche, folcloristiche, sociali, promosse dalla stessa o da enti pubblici o privati, comitati e associazioni che ne richiedano la presenza stessa;

g) organizzare e realizzare, anche per conto terzi, manifestazioni, raduni, rassegne, concorsi, sia nazionali che internazionali;

h) incentivare scambi culturali e gemellaggi musicali con gruppi italiani e stranieri;

i) promuovere l’attività turistica del proprio territorio e cultura ambientale;

j) realizzare iniziative pubblicistiche nei settori della cultura, dell’ambiente, della didattica e tecnica musicale; l’edizione e la distribuzione di riviste, bollettini, notiziari, usufruendo di mezzi e procedimenti tecnici idonei;

k) collaborare con enti pubblici e privati, associazioni culturali, sportive, con consorzi, cooperative che perseguano scopi e finalità affini; aderire ad organismi nazionali ed internazionali che abbiano obiettivi similari;

l) promuovere e/o gestire ogni altra iniziativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali; il tutto nella propria realtà e dovunque se ne renda utile e necessaria la presenza.

m) L’associazione opera in territorio intercomunale;
ART. 3

Sono Soci coloro che sottoscrivono la tessera dell’Associazione, la quale deve essere rinnovata ogni anno.

I Soci accettano senza riserve le norme statutarie e regolamenti e ne fanno proprie le finalità.
ART. 4

I mezzi finanziari sono costituiti dalle quote associative, determinate annualmente dal Consiglio Direttivo, dai contributi di Enti, di privati, di associazioni, da oblazioni, lasciti, donazioni e da occasionali attività aventi lo scopo indicizzato al conseguimento delle finalità associative.
ART. 5

L’ammissione a Socio è subordinata all’accoglimento della domanda da parte del Consiglio Direttivo, il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello.

La domanda a Socio da parte di un minorenne, dovrà essere controfirmata da chi ne esercita la potestà.
ART. 6

La qualifica di socio dà diritto a frequentare i locali e gli impianti sociali, nonché di partecipare alle attività sociali secondo le modalità stabilite nell’apposito regolamento.

I Soci hanno il dovere di difendere sempre il buon nome dell’Associazione e di osservare le regole dettate dalle istituzione ed associazioni alle quali l’Associazione stessa aderisce.
ART. 7

a) Tutti gli incarichi sociali e direttivi si intendono a titolo gratuito.

b) Assoluto divieto di distribuzione, anche in modo indiretto, di utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale, durante la vita associativa.

c) Intrasmissibilità della quota associativa e non rivalutabilità della stessa.
ART. 8

I Soci cessano di appartenere all’Associazione:

a) per dimissioni volontarie, comunicate a mezzo lettera raccomandata;

b) per morosità, il socio che non provvederà al pagamento della quota associativa entro 15 giorni dalla scadenza, s’intenderà di diritto escluso dall’Associazione;

c) per espulsione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli, dentro e fuori dell’Associazione, o che con la condotto costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio (la delibera di espulsione deve essere ratificata dall’Assemblea Generale dei Soci). Il Socio espulso non può più essere riproposto.
ART. 9

Gli organi dell’Associazione sono:

a) l’Assemblea Generale dei Soci (Ordinaria e Straordinaria);

b) il Presidente;

c) il Consiglio Direttivo;

d) il Collegio Revisori dei conti;

e) Il Direttore Artistico;

f) Il Comitato dei Saggi.
ART. 10

L’Assemblea Generale dei Soci è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in riunioni ordinarie e straordinarie.

Potranno prendere parte alle Assemblee Ordinarie e Straordinarie dell’Associazione solo i Soci in regola con il versamento della quota annua. Nessun Socio potrà essere rappresentato da altri. Vale l’eleggibilità libera degli organi amministrativi e direttivi ed il principio del voto singolo. Disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative, volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, senza limiti temporali e con diritto di voto.
ART. 11

La convocazione dell’Assemblea Ordinaria avverrà normalmente entro il 31 marzo di ogni anno per l’approvazione, in particolare, del rendiconto consuntivo dell’anno precedente e del rendiconto preventivo dell’anno in corso.

La convocazione dell’Assemblea, oltre che dal Consiglio Direttivo a seguito di propria deliberazione, potrà essere richiesta dalla metà più uno dei Soci, che potranno proporre l’ordine del giorno.

In tal caso, la stessa dovrà essere convocata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte del Presidente del Consiglio Direttivo.
ART. 12

La convocazione dell’Assemblea deve avvenire con apposito avviso affisso nella sede almeno 8 giorni prima della data di convocazione, seguito da invito scritto, posta elettronica o sms inviato al recapito indicato dai Soci.

Tanto l’Assemblea Ordinaria che quella Straordinaria saranno valide con la presenza della maggioranza dei soci con diritto al voto in prima convocazione e senza limitazione di numero in seconda convocazione. La seconda convocazione deve essere successiva alla prima di almeno 24 ore.
ART. 13

Spetta all’Assemblea dei Soci:

a) decidere sulla relazione morale e finanziaria del Consiglio Direttivo;

b) deliberare sul rendiconto consuntivo e preventivo predisposto dal Consiglio Direttivo;

c) eleggere il Consiglio Direttivo

d) eleggere il Presidente all’interno del Consiglio Direttivo;

e) discutere ed approvare ogni altro argomento proposto dal Consiglio Direttivo;

f) eleggere il Comitato dei Saggi.
ART. 14

Le eventuali modifiche al presente statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall’Assemblea Straordinaria dei Soci e solo se poste all’ordine del giorno. Per tali deliberazioni occorrerà il voto favorevole di almeno 4/5 dei votanti, i quali rappresentino la metà più uno dei Soci.
ART. 15

Il Consiglio Direttivo, all’elezione del quale partecipano tutti i Soci maggiorenni riuniti in Assemblea, senza possibilità di deleghe, è composto da 5 membri: Presidente, Segretario e n. 3 Consiglieri. Le suddette cariche, ad esclusione di quella del Presidente che viene eletta dall’Assemblea dei Soci, vengono indicate all’interno del Consiglio Direttivo. La carica di Vice Presidente è ricoperta dal Consigliere più anziano. Il Consiglio Direttivo nomina il Direttore Artistico tra i Soci.

Il Consiglio Direttivo rimane in carica 3 (tre) anni ed i suoi componenti sono rieleggibili.

Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qualvolta il Presidente lo ritenga necessario o lo richiedano gli altri Consiglieri. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza.
ART. 16

Al Consiglio Direttivo spetta di:

a) deliberare sulle domande di ammissione dei Soci;

b) proporre all’Assemblea l’esclusione dei soci per morosità o indegnità sentito il Comitato dei Saggi, in conformità a quanto stabilito nel presente Statuto;

c) assumere deliberazioni in merito al comportamento durante l’attività sociale dei Soci aderenti;

d) adottare sentito il Comitato dei Saggi, gli eventuali provvedimenti disciplinari che si rendessero necessari verso i Soci;

e) redigere il regolamento dell’Associazione;

f) redigere il rendiconto preventivo e consuntivo da sottoporre all’Assemblea, curare l’ordinaria amministrazione, deliberare le quote associative annue;

g) fissare le date delle Assemblee Ordinarie dei Soci (da svolgersi almeno una volta l’anno);

h) programmare l’attività dell’Associazione rispettando le direttive dell’Assemblea e le finalità dell’Associazione.
ART. 17

Il Consiglio Direttivo risponde del buon andamento dell’Associazione sia sul piano morale che su quello finanziario, anche in deroga dell’art. 38 del C.C.
ART. 18

Il Presidente dirige l’Associazione e ne è il Legale Rappresentante. Il Presidente svolge la funzione di Tesoriere (cura la tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara il rendiconto preventivo e consuntivo, predispone la relazione finanziaria sullo stesso e sottopone il tutto al Consiglio Direttivo, aprire conti correnti o depositi presso istituti bancari o postali). Il Presidente può delegare ai Consiglieri funzioni proprie della propria carica (amministrative, finanziarie, contabili, rappresentanza, ecc.).

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso.
ART. 19

Al Direttore Artistico spetta ogni decisione in ordine all’attività artistica, dirigere prove e concerti, stabilire i programmi musicali e l’organico.

Il Direttore Artistico può nominare una Consulta Artistica (i cui componenti sono in numero illimitato) il cui compito è di affiancarlo nelle funzioni proprie della sua carica. I membri della Consulta Artistica sono scelti dal Direttore Artistico all’interno dell’Assemblea dei Soci. Il Direttore Artistico partecipa di diritto al Consiglio Direttivo ma senza diritto di voto.
ART. 20

Il Collegio Revisore dei Conti è composto da tre membri effettivi e due supplenti, eletti dall’ Assemblea dei soci, anche tra i non soci; essi durano in carica tre anni. I componenti possono essere rieletti. Ha le seguenti funzioni:

a) Vigilare sull’andamento della gestione economica e finanziaria dell’ Associazione.

b) Relazionare, in sede di approvazione dei bilanci, al Consiglio Direttivo e all’Assemblea dei soci.

Nella seduta di insediamento il Collegio elegge nel suo ambito il proprio Presidente.

Il Consiglio si riunisce, su convocazione del suo Presidente, ogni qual volta sia necessario. Fino a quando il collegio dei revisori non verrà nominato, tutte le norme che lo riguardano saranno inoperanti.
ART. 21

Il Segretario cura l’esecuzione delle deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza.

Provvede ala conservazione delle proprietà dell’Associazione ed esegue i vari mandati del Consiglio Direttivo.
ART. 22

Il Comitato dei Saggi è costituito da n. 3 componenti scelti tra i Soci o genitori di Soci minorenni ed elegge al loro interno il Presidente. Il Comitato dei Saggi istruisce i procedimenti disciplinari nei confronti dei Soci e propone al Consiglio Direttivo i provvedimenti da adottare. Qualora il Comitato ravvisa nei confronti del Consiglio Direttivo o di singoli elementi di tale organo comportamenti in contrasto con i principi del presente Statuto o comportamenti indegni che possono pregiudicare il buon nome dell’Associazione, potrà richiedere la convocazione dell’Assemblea a cui proporre i provvedimenti da adottare.

In tal caso, la stessa dovrà essere convocata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte del Presidente del Consiglio Direttivo. Qualora il Presidente non provveda, l’Assemblea sarà convocata dal Presidente del Comitato dei Saggi.
ART. 23

L’Associazione potrà costituire delle sezioni nei luoghi che riterrà opportuni al fine di meglio attuare gli scopi sociali.
ART. 24

La durata dell’Associazione è illimitata. L’Associazione potrà essere sciolta se non in base a deliberazione dell’Assemblea dei Soci.
ART. 25

In caso di estinzione o scioglimento dell’Associazione, i beni della stessa verranno attribuiti ad una associazione od ente scelti dall’Assemblea e avente fini analoghi a quelli dell’Associazione stessa.
ART. 26

Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto si rinvia alle norme del Codice Civile.